Non c'è da vergognarsi a cambiare idea ogni giorno: per cambiare idea bisogna
aver idee di ricambio.
(Pitigrilli)
Non datemi consigli: so sbagliare da me.
(Pitigrilli)
Quando t'imbatti in un moralista, consideralo con rispetto, ad una prudente
distanza, perché la morale è come la trichina: vive nella carne del porco.
(Pitigrilli)
Si può radere l'erba lungo la marina e stendere i nastri di macadam delle
autostrade; si può squadrare l'azzurro per mezzo del cemento armato dei
grattacieli, ma la poesia dell'infinito e la musica del mare rimangono.
(Pitigrilli)
In materia d'amore tutti sappiamo scrivere, ma nessuno sa leggere.
(Pitigrilli)
La scuola è, nel concetto del popolo, un locale chiuso, riscaldato, con sedili
comodi, ove si mandano i ragazzi per toglierseli dai piedi, e dove s'imparano
provvisoriamente delle cose, che dopo l'esame sarà doveroso dimenticare.
(Pitigrilli)
Qualcuno ha detto che per conoscere un uomo bisogna aver consumato non so quante
tonnellate di sale in sua compagnia. Non è vero. Basta un pranzo, e che lo paghi
lui.
(Pitigrilli)
Quando si è vissuto contro corrente, la più bella morte è seguire la corrente, e
la più intelligente eccentricità per un uomo eccentrico è morire nella
normalità.
(Pitigrilli)
Se la donna non fosse assurda, irrazionale, volubile, incoerente, folle,
traditrice, non esisterebbe materia per la letteratura.
(Pitigrilli)
Quando uno è cafone, il denaro ne esalta la cafoneria, ma offre di pagare ai
propri figli una serie di educatori che riparino agli errori ereditari delle
famiglie mediocri.
(Pitigrilli)
Autore e
webmaster Gabriele Martufi - Ultimo aggiornamento 19/11/2016
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